Gnocchi Gnocchi Gnocchi

(Non solo) giovedì gnocchi

Gli gnocchi sono una delle cose più divertenti da fare insieme in cucina. Già il nome aiuta ad essere felici. Ripeti per tante volte e velocemente “gnocchi gnocchi gnocchi” e, inevitabilmente, inizi già a sorridere.
Il modo di dire “giovedì gnocchi” è un’espressione che risale al secolo scorso, quando le famiglie dovevano organizzare per tempo il menu della settimana e ottimizzare le scarse risorse. Mangiare gli gnocchi il giovedì rendeva più sopportabile il giorno successivo, dedicato al digiuno e al pesce.

Ecco che vogliamo darti la nostra ricetta per degli gnocchi da favola, per provare un giovedì gnocchi e per stare insieme tra grandi e piccini.

GNOCCHI DI PATATE CLASSICI

INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE
1 kg di patate 🥔
1 uovo di casa 🥚
200/250 gr di farina di grano tenero e un po’ di farina di semola
Sale q.b.

DI COSA HAI BISOGNO
Pentola capiente in acciaio
Terrina in vetro, acciaio o ceramica
Schiacciapatate
Un coltello e una forchetta
Colapasta manuale
Arricciagnocchi (se ce l’hai, ma non è fondamentale)
Un vassoio e della carta forno

COME FARE GLI GNOCCHI IN 8 MOSSE
Per gli gnocchi sono ottimali le patate con più amido; le patate novelle non sono adatte perché risultano troppo acquose. Noi usiamo la nostra varietà a buccia rossa e polpa gialla: farinose al punto giusto, non trattate e di medio-grande dimensione. La scelta delle giuste patate è tutto.

  1. Lessa le patate: dopo averle lavate sistemale in una pentola e coprile con abbondante acqua fredda. Accendi il fuoco e falle bollire per circa 30-40 minuti, a seconda delle loro dimensioni.

  2. Per verificare se sono cotte al punto giusto, pungile con una forchetta e se i rebbi entreranno senza difficoltà nel mezzo allora potrai scolarle.

  3. Pelale mentre sono ancora calde e subito dopo passale con lo schiacciapatate.

  4. Prepara della farina sul piano della cucina, aggiungi le patate e inizia ad amalgamare il tutto. Fai spazio nell’impasto e aggiungi l’uovo, sbattilo leggermente e metti un pizzico di sale. Impasta il tutto con le mani e aggiungi via via la farina necessaria fino ad ottenere un composto morbido ma compatto. L’importante è che l’impasto non ti resti attaccato alle mani. Non avere fretta di aggiungere troppa farina perché lavorandoli troppo, rischieranno di diventare duri.

  5. Ora inizia il vero gioco di squadra! È ora di preparare i filoncini di impasto: prendi una pallina di impasto e comincia a lavorarlo come a creare dei rotoli dal diametro di circa 2cm. Ricordati di infarinare la spianatoia, di tanto in tanto, con un po’ di farina di semola, per evitare che l’impasto si attacchi. (Trucco del mestiere: per evitare che l’impasto si secchi mentre fai i filoncini, tienilo al sicuro sotto a un canovaccio pulito).

  6. Giunto a questo punto, avrai tanti filoncini sul tavolo: ora puoi iniziare a tagliare a pezzetti lunghi circa 2 cm e puoi decidere se fare le righe sullo gnocco con l’arricciagnocchi o se trascinarlo con la punta delle dita sui rebbi della forchetta. Questa è la parte più lunga, quella dove sembra sempre di aver fatto troppo impasto! Ecco tanti gnocchi.

  7. Sistema gli gnocchi su un vassoio con della carta forno o su di un tovagliolo in tessuto, distanziati gli uni dagli altri. Tienili in un posto non troppo caldo e ricorda di coprirli con un tovagliolo.

  8. Si mangiaaaaaaa: prepara una pentola di acqua capiente e bollente. Versa gli gnocchi e aspetta che vengano a galla: questo è il momento giusto per acchiapparli con lo scolapasta manuale e gettarli della padella a fianco, per far finire la cottura annegati in un buon sugo di pomodoro, ragù o crema di gorgonzola. Noi li adoriamo anche con un semplice burro di malga e fogliolina di salvia, con una grattugiata di noce moscata e ricotta affumicata.

Sono buoni, vero?

CONSERVARE GLI GNOCCHI GNOCCHI GNOCCHI

Se pensi che non valga la pena sporcare la cucina per una cena per due (o per quattro) ecco un segreto per ottimizzare: prepara più gnocchi e conservarli (o regalali a qualche amico, fanno sempre piacere).
Per procedere a conservare correttamente gli gnocchi è necessario riporre il vassoio nel congelatore e aspettare almeno un’ora: quando si saranno induriti potrai mettere gli gnocchi in un sacchetto alimentare o in un contenitore per occupare meno spazio, ma dovrai comunque conservarli in freezer. Per cuocerli sarà sufficiente buttarli in acqua bollente proprio come quelli freschi, senza scongelarli prima, se non vuoi che diventino una poltiglia. Ecco perché conviene farne in più, durano qualche mese e sono sempre buonissimi.

GNOCCHI COLORATI E ALTRI SEGRETI

Gnocchi verdi, rosa, gialli, arancioni, ripieni: il segreto è sempre nell’impasto.
Verdi: sostituire una parte delle patate con degli spinaci ben strizzati e tritati. Noi abbiamo provato ad usare anche delle ortiche, sono venuti buonissimi.
Rosa: sostituire una parte delle patate con delle rape rosse frullate. Conditi con il gorgonzola sono veramente molto scenografici.
Gialli: aggiungi della curcuma o dello zafferano in polvere nell’impasto, il colore giallo si vedrà subito.
Arancioni: zucca e altre verdure dello stesso colore. Per variare gusto e consistenza dipende molto il tipo di zucca che si usa. A noi piacciono molto gli gnocchi di zucca al cucchiaio (ma per questa ricetta ci rivediamo in autunno).
Ripieni: un’altra cosa divertente può essere quella di preparare degli gnocchi più grandi e facendo delle polpette di impasto creare delle palline. All’interno di ogni gnocco sferico posiziona un cubetto di formaggio, l’Asiago, ad esempio, è perfetto. Et voilà.

LINK UTILI

Ecco un po’ di risorse utili di storia, video e cose-che-vanno-di-moda che riguardano gli gnocchi:
Gnocchi con farina integrale di Rossella Venezia
Gnocchi con ricotta nell’impasto di Latte e Grappa
Gnocchi vegani di Cucina Botanica
Giovedì gnocchi, un libro di Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré, Maurizio Maurizi, Guido Tommaso Editore
Storia degli gnocchi in un articolo de Il Gambero Rosso

Alcune foto dai nostri rullini

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