La nostra Michela Tasca su Bobos.it

Michela è giusta perché … crede nel potere dell’imparare, si mette alla prova con umiltà e ha una naturale vocazione alla convivialità. Una moderna superwoman.

Bobos dà voce alle persone comuni con Gente Giusta, un progetto che celebra le storie di vita quotidiana, i salti nel vuoto, le ansie, i sogni e le idee geniali di persone vere, per ispirare e infondere messaggi positivi. 
Michela Tasca, la nostra Chef, è stata scelta per un'intervista speciale da Antonio Colomboni, ScombinAnto, e da Martina Biagetti.
 

“Ce la facevamo allora perché non dovremmo farcela adesso?” cresce tra i colori delle colline trevigiane in un piccolo paesino, dove tutti sono poveri, ma con tanta voglia di fare. Suo padre va a cercar fortuna in Canada e torna dopo anni con una valigia di possibilità per la sua famiglia. A Michela viene data l’opportunità di studiare e sceglie la facoltà di economia, mentre i suoi genitori inaugurano un’azienda che produce abbigliamento. Sta ancora studiando quando suo padre lascia la società e Michela, insieme alle sue sorelle, ricomincia da zero, rinnovando la fabbrica con nuovi progetti ed idee che in pochi anni rendono l’azienda internazionale. Sono gli anni ‘80 e Michela viaggia in tutto il mondo per presentare il suo prodotto. Nel frattempo conosce la sua metà, si sposa e diventa mamma di Giulia e Elena. Arrivano gli anni ‘90 e con loro un momento di sfida. Cambiano le mode e i gusti delle persone e così anche quelli di Michela, che decide di vendere l’azienda e di pensare alle cose che ama: famiglia, buon cibo e viaggiare. Vuole unire le sue passioni e mettersi alla prova. A quasi 50 anni ritorna a studiare, frequenta un master nella cultura del cibo, e continua con 3 anni di alberghiero serale. Michela è entusiasta di imparare e con quella grinta che la contraddistingue apre a casa sua Ca’ De Memi, agriturismo, azienda agricola e ristorante. Ricerca le eccellenze del territorio, le unisce alle ricette tramandate dalla suocera, utilizza frutta e verdura coltivate con le proprie mani, alleva animali di bassa corte e quello che non produce lo prende da aziende locali. Michela davanti e dietro i fornelli crea ed è felice, in fondo per lei il meglio della vita è una tavola imbandita di buon cibo, con 8-10 amici, all’ombra della magnolia centenaria del loro giardino d’estate.