Alla scoperta di Piombino Dese

Piombino Dese è un paese della campagna veneta con qualche migliaio di anime, un paese di provincia come, all'apparenza, possono essercene molti altri.

Tuttavia, negli altri paesi non c'è una Villa di Palladio in centro tra le case, la Treviso-Ostiglia per attraversare la campagna e rivivere la seconda guerra mondiale dal punto di vista del treno, le Sorgenti del Sile per vedere nascere l'acqua dalla terra e la stazione ferroviaria per andare a Bassano del Grappa e a Venezia.
Saranno anche piccole cose, ma ci rendono davvero molto, molto speciali.

COSA FARE

  • Pedalare lungo la Treviso-Ostiglia e respirare a pieni polmoni aria buona.
  • Andare al mercato il sabato mattina.

COSA VEDERE

  • Villa Cornaro, il capolavoro di Andrea Palladio. È un po' nascosta, tra di noi ma oltre a noi. Bella da togliere il fiato.
  • Villa Ca' Marcello, la Villa che è casa. Un parco meraviglioso con delle statue strane e grottesche, la peschiera e la fiabesca torre colombaia. Così ricca e così autentica, saggia e affascinante, mai finta.
  • La maestosa Chiesa degli anni '20 e il piccolo cimitero che ci sta accanto.
  • I vecchi ponti in ghisa della Ferrovia Ostiglia e le stazioni ormai pericolanti. Raccontano il tempo, la storia, il viaggio.

COSA COMPRARE

  • Il pane e i grissini Piombinelli al Forno Bottaro.
  • Il radicchio e gli asparagi dai produttori del Consorzio.
  • Le uova fresche delle galline di Ca' de Memi.
  • Lampadari e articoli di illuminazione: con il vetro veneziano nel sangue, siamo nel distretto più luminoso che c'è.
  • Abbigliamento, biancheria, accessori: terra di miracolo economico, in questa zona ci sappiamo fare con ago e filo.

IL DOCUMENTARIO SU PIOMBINO DESE

Guardate con i vostri occhi!
Ecco il documentario promosso dal Comune di Piombino Dese, con il patrocinio della Provincia di Padova, produzione di Venice Film.

Si parla di Andrea Palladio e di Villa Cornaro, di un territorio di natura, arte e cultura e della pista ciclabile Treviso-Ostiglia. 
Per la realizzazione hanno contribuito le aziende Stevanato Group, Trasporti Chiggiato, Everest e Rotocart.